Il sogno di Umberto Veronesi di una diagnosi tumorale precoce e senza effetti collaterali è diventata realtà all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, e all’Advanced Screening Centers (ASC) di Bergamo.

Oltre dieci anni fa, Umberto Veronesi sognava una tecnica di diagnosi precoce che non avesse effetti collaterali, non fosse invasiva e potesse diagnosticare precocemente i tumori quando possono essere ancora facilmente guariti. Il suo sogno si è realizzato e si chiama Diffusion Whole Body (DWB).

Diffusion Whole Body (DWB): cos’è e dove si trova in Italia?

La DWB utilizza la risonanza magnetica che è in grado di rilevare il movimento delle molecole d’acqua. Quando queste molecole sono intrappolate in un tessuto ipercellulare (tipicamente un tumore) risultano “brillanti”. La DWB non utilizza radiazioni e non richiede l’iniezione di mezzi di contrasto. E’ quindi un esame non invasivo e privo di rischi collaterali.

Il sogno di Umberto Veronesi è perciò ora realtà ed è disponibile all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, all’Advanced Screening Centers (ASC) di Bergamo ma anche a Collecchio (Parma).

Quali sono i vantaggi della DWB?

Il principale vantaggio è la possibilità di individuare lesioni cancerose di solo 3-4 millimetri e di poterlo fare in tutto il corpo. Infatti, in caso di diagnosi di tumore, normalmente si indaga solo l’organo nel quale si è individuato il tumore e spesso si scopre che il tumore si è diffuso, è andato in metastasi, troppo tardi. La DWB invece non si focalizza su un organo ma esplora tutto il corpo (da qui il nome “Whole Body”, mentre “Diffusion”, indica la diffusione del tumore).

Altro vantaggio importante è che l’intero esame ha la durata di circa trenta minuti e poiché non utilizza radiazioni è possibile eseguirlo anche su donne in gravidanza.

Questi vantaggi, oltre a quelli già elencati poche righe sopra, rendono la DWB un mezzo di diagnosi precoce molto importante che potrà essere utilizzato in futuro anche su individui sani per prevenire lo sviluppo di tumori.

Quanto costa l’esame e come si può accedere?

Attualmente il costo è di circa mille euro all’ASC ma l’intenzione è di consentire l’accesso all’esame ai meno abbienti a un costo di duecento euro.
L’accesso alla diagnosi è possibile averlo rivolgendosi direttamente all’IEO o all’ASC essendo entrambi centri privati.

La DWB sostituirà la radiografia o la PET?

La DWB non sostituisce le tecniche di screening consolidate per il seno, il colon o l’utero poiché ha capacità d’analisi inferiore ad esempio alla mammografia e non è efficace sul colon, ma è complementare per gli altri distretti corporei. Sono in corso studi per approfondire la conoscenza di questa tecnica e in Germania verranno presto sottoposti a DWB oltre trentamila persone. Questi studi sono molto importanti in quanto la tecnica è fortemente dipendente dalle capacità di interpretazione dei dati da parte dell’operatore e quindi necessità di tecnici radiologi molto esperti.

In conclusione, la DWB è una tecnica molto promettente che sta già portando benefici nella diagnosi dei tumori e presto ne porterà anche nella prevenzione e rappresenta un ulteriore passo avanti verso la medicina di precisione. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non cadere nella trappola dell’eccesso di diagnosi di condizioni tumorali che potrebbero avere un decorso molto lento e non divenire mai malattia nell’arco della vita del paziente.

Ecco un video di uno dei maggiori esperti di DWB. Buona visione!

This post is also available in: English

2 COMMENTS

  1. Buongiorno, volevo chiedere se nel caso di nodulo tiroideo DX 5 cm TIR 3 B la Diffusion Whole Body possa essere impiegata per la rilevazione di lesioni.
    Grazie Roberto

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here